5 RAGIONI PERCHE' TUTTI I RAGAZZI DOVREBBERO IMPARARE LA VELA

 

Non c'è niente al mondo che metta insieme tante lezioni di vita come praticare lo sport della vela. Lavoro di squadra, manualità, ecologia, rispetto per i compagni ed aiuto reciproco, autostima, rispetto delle regole.

Tutto unito al divertimento di praticare una attività di gruppo. Io lo definisco il "migliore degli sport"

 

Di seguito le prime 5 ragioni per cui tutti dovrebbero imparare a veleggiare:

 

5. Equilibrio

Oggi giorno è estremamente importante un equilibrio tra il "mondo naturale" ed il "mondo del computer".

Veniamo da un periodo dove per le cause in corso siamo stati tutti obbligati ad un rapporto forzoso con il digitale il quale sicuramente, specialmente per i più piccoli, è estremamente deleterio.

Forse per gli "over trenta" è meno impattante ma i più giovani, nati nell'era digitale, il rapporto con la natura e gli elementi si è notevolmente affievolito, determinando una sicura necessità di un ritorno alle origini, ad un rapporto con il mondo naturale quasi dimenticato.

 

4. Lavoro Etico

Da una lettura dell articolo "d'all'etica del lavoro al lavoro etico"  apparso sul sito www.cambiamento.it mi deriva una riflessione applicata allo sport della vela.

Urlare ai ragazzi di raccogliere le foglie nel giardino o riordinare la propria stanza è qualcosa che alle volte bisogna fare ma può essere scadente come insegnamento.

Frequentare una scuola di vela è una ottima via per una educazione ad un compito che premia istantaneamente il lavoro svolto.

La partecipazione alle attività illustra chiaramente il significato ad esempio di ordine e pulizia.

A volte richiede un duro lavoro fisico che si deve svolgere magari nel pieno di una navigazione (cime in ordine e ben raccolte nella barca) ma è gratificante e dimostra istantaneamente il suo scopo e richiede una attenzione continua e solerte sull'atività svolta che i ragazzi devono e possono usare.

Il tutto accade sovente in un grande contesto di piacevolezza emotiva.

 

3. Legami sociali

In un momento i  cui si predica il "distanziamento sociale" e qui dovremmo aprire una parentesi sul per chè non lo definiscono "distanziamento fisico" , dobbiamo fare una riflessione.

Con la "comunicazione elettronica", ora pure l' E-learning scolastico, che domina il mondo dei giovani (ma anche dei non giovani) , le possiblità di legami sociali si affievoliscono sempre più.

E' diventato uno "clichè" che i ragazzi sono sempre sui loro schermi" ma corrisponde a verità.

Ogni momento in cui stanno guardando in questo strano tunnel elettrico è un momento in cui non sono connessi con lo spazio che li circonda. Questa è un altra area dove la vela viene in aiuto. Non c'è un posto migliore dove la conversazione, le risate od il silenzio condiviso accada così facilmente come durante una navigazione in compagnia.

Non c'è posto migliore che l'ambiente di una scuola di vela in cui si sviluppi la socialità, lo spirito di collaborazione, la percezione degli spazi .

Dove ci sia un tempo per insegnare, un tempo per scherzare, un tempo per conoscere meglio  l'altro.

 

2. Sistemi

Questo mondo è pieno di sistemi e vederne uno come un pur semplice  natante a vela , costruito con sapienza ed ingegneria ha il  suo pieno valore.

Centinaia di prove ed errori sono stati fatti prima che una moderna imbarcazione a vela presentasse le caratteristiche odierne e desse le emozioni mozzafiato che oggi essa è in grado di dare grazie ad un intricato sistema che crea il viaggio ed il movimento dalla forza del vento.

Tutto questo appare a tutti, fin dalla più tenera età come una magia e può inuriosire ed incoraggiare a guardare ad altri sistemi con maggiore criticità e curiosità.

 

1. Avventura

Instillando un senso di avventura nel giovane è un importante seme da mettere a dimora. Le barche a vela sono sicure ma fanno anche pagare il prezzo del mondo sconosciuto. Ogni ragazzo che abbia navigato versoo il vuoto orizzone ha sempre sicuramente pensato "chee succederebbe se io continuassi a navigare oltre? Dove finirebbe l'orizzonte?"

La vela ci porta via dalla vita normale e ci propone un ambiente non familiare e sconosciuto.

Fuori, nella barca, non possiamo fare troppo affidamento alle sicurezze che la terra ci propone e siamo essenzialmente "senza aiuto" , sia chiaro, in ambiente protetto.

C'è la natura che vive tutt'attorno a noi in un posto dove non possiamo respirare.

E' strabiliante  anche solo soffermarsi a pensarlo...ed è un posto dove i ragazzi lasciano vagare la loro immaginazione.

E questa è sicuramente una cosa positiva.

 

 

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Commenti: 2
  • #1

    Stefano (martedì, 26 maggio 2020 14:02)

    Non potevi trovare parole migliori per descrivere la completezza dello sport velico che prima di essere un esercizio ginnico è prima di tutto un'esperienza di vita sociale, di manualità ma anche di preparazione teorica e progettazione: è lo sport, infatti, col più alto numero di metafore per la vita personale o quella lavorativa.....

  • #2

    Sara (lunedì, 01 giugno 2020 09:21)

    Iniziativa lodevole